Diario delle lezioni
Per le lezioni del prof. Perego si faccia riferimento all'apposita sezione in Moodle.
AVVISO: lezioni online su Moodle
Le lezioni si trovano online sulla piattaforma Moodle di UniTrento.
Le lezioni vengono offerte in modalità asincrona (registrate dal docente e
scaricabili dagli studenti senza orari prefissati).
AVVISO: modalità d'esame
Alcune informazioni utili per gli studenti che intendono sostenere l'esame nella sessione estiva:
- Gli esami sono orali e si effettuano a distanza.
- Le linee guida predisposte dall'ateneo per gi esami orali a distanza si trovano
qui, mentre il codice d'onore degli studenti
si trova qui.
- Indipendentemente dalla data ufficiale per l'appello d'esame che compare a calendario
in S3, le date effettive d'esame per ciascuno studente vengono concordate via email con debito
preavviso, in modo da poter suddividere i colloqui su più giornate anche in settimane diverse.
- I prossimi esami sono previsti a partire da metà luglio. Verrà inviato un messaggio
a tutto gli interessati per potersi prenotare.
- L'esame si svolge a distanza con Zoom. Il link verrà fornito dal docente prima dell'esame.
- Durante l'esame verrà chiesto di scrivere su un foglio o una lavagna o su un tablet.
Lo studente può scegliere l'opzione che preferisce, ma dovrà fare in modo che almeno
una di queste opzioni funzioni sufficientemente bene da permettere ai docenti di seguire sul proprio
schermo quello che viene scritto. Si suggerisce di fare una prova prima dell'esame in modo
da verificare che la videocamera inquadri il foglio o la lavagna in modo da rendere leggibili le
scritte a chi guarda a distanza, oppure che la condivisione di schermo con il tablet funzioni.
- L'esame consisterà, in linea di massima, di tre domande: una di elettrodinamica,
una di relatività ristretta e una sulla teoria dei quanti.
- O una o l'altra delle prime
due domande (elettrodinamica e relatività) riguarderà uno degli esercizi proposti
dal prof. Perego, scelto al momento dal docente.
Lo studente, dovrà spiegare come si risolve l'esercizio, mostrando
alla videocamera le proprie note scritte a mano prima dell'esame.
Nelle note dovrebbe esserci scritto quanto basta per poi poter illustrare a voce i
passaggi della risoluzione. Lo scopo è di limitare il tempo da
dedicare, durante l'esame, alla scrittura di espressioni e passaggi
matematici, concentrandosi piuttosto sulla sostanza. Ogni studente è
libero di interpretare il "quanto basta" a seconda della propria sensibilità.
Nella valutazione quello che conta è che ci sia evidenza di una riflessione
personale sul senso dell'esercizio.
- Per gli iscritti a matematica vale lo stesso, tolta la terza domanda.
- Per la registrazione del voto, lo studente dovrà iscriversi formalmente all'appello in S3, anche
se in data diversa. Nel caso di mancata iscrizione, il docente può comunque aggiungere lo studente
all'elenco e registrare il voto, ma questa procedura dovrebbe essere limitata a poche eccezioni.
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Libri consigliati
La prima parte del corso su elettrodinamica e relatività speciale, si baserà principalmente sul testo
- David J. Griffiths, Introduction to Electrodynamics.
Può essere utile anche consultare il testo J.D Jackson, Classical Electrodynamics.
Per la parte sulla nascita della teoria dei quanti sono disponibili gli
appunti del docente.
Gli studenti interessati ad approfondire gli argomenti possono trovare interessante
la lettura del libro M. Born, Fisica Atomica, oppure qualsiasi testo introduttivo
alla meccanica quantistica, trattata dal punto di vista dell'evoluzione storica.
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Syllabus
Obiettivi
Questo corso intende creare un ponte tra la fisica classica e la teorie fisiche moderne,
come la relatività e la meccanica quantistica. Il corso rappresenta un completamento
del ciclo di apprendimento della fisica classica proposto nei corsi di Fisica Generale I e II
e un avviamento ai corsi più avanzati previsti al terzo anno.
L'obiettivo primario è permettere agli studenti di cogliere gli elementi
essenziali che hanno portato allo sviluppo della fisica moderna, a partire dallo studio
dei fenomeni elettrici e magnetici dipendenti dal tempo, la teoria elettromagnetica della
luce, l'interazione tra luce e materia, la natura atomistica della materia. Da questi
problemi emergerà la necessità di introdurre strumenti concettuali e formali del tutto nuovi.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di:
Comprendere le equazioni di Maxwell dipendenti dal tempo;
Descrivere diversi processi di emissione e propagazione di radiazione elettromagnetica;
Risolvere problemi di elettromagnetismo e relatività speciale;
Comprendere concetti di base della fisica dei quanti, a partire dal quanto di Planck
fino all'equazione di Schroedinger e il significato delle funzioni d'onda.
Prerequisiti
Per seguire il corso con profitto, gli studenti devono conoscere la meccanica
newtoniana, la termodinamica, e l'elettromagnetismo, fino alle equazioni di Maxwell.
Devono inoltre avere familiarità con il formalismo matematico studiato nei
corsi di analisi e geometria dei primi due anni del corso di laurea in fisica.
Contenuti
Si comincia dalle equazioni di Maxwell per approfondire l'elettrodinamica
con il teorema di Poynting, il tensore degli sforzi di Maxwell, le onde
elettromagnetiche nel vuoto, le trasformazioni di gauge, i potenziali ritardati
e le onde elettromagnetiche nella materia.
Poi si introducono i postulati della relatività speciale e si presenta
la formulazione relativistica delle equazioni di Maxwell.
Successivamente si prendono in esame i
problemi che hanno dato avvio alla teoria dei quanti: la radiazione di corpo nero,
l'effetto fotoelettrico, il calore specifico dei solidi e l'atomo di Bohr.
Si passa dalla vecchia teoria dei quanti alla meccanica ondulatoria, discutendo
il dualismo onda-particella e introducendo l'equazione di Schroedinger con le
sue applicazioni più semplici alle buche di potenziale unidimensionali
e l'effetto tunnel.
Si conclude parlando dell'interpretazione probabilistica della funzione d'onda.
(Per gli iscritti al corsi di laurea in Matematica il programma si limita agli
argomenti di elettrodinamica e relatività speciale)
Modalità
Il corso è articolato su 84 ore di lezioni. Di queste, 58 sono tenute dal
prof. Dalfovo, che introduce l'elettrodinamica ed espone la nascita della meccanica quantistica,
mentre 26 sono tenute dal prof. Perego che presenta la relatività ristretta e la
formulazione relativistica dell'elettrodinamica. Il prof. Perego propone anche
una serie di esercizi, parte alla lavagna e parte da svolgere in aula con il suo aiuto,
allo scopo di dare concretezza ai contenuti teorici esposti nel corso.
Lo studente nel suo lavoro personale dovrà assimilare i concetti di base della
teoria, confrontando gli appunti del corso con altri testi, e dovrà prendere
familiarità con la soluzione di problemi, in autonomia o in collaborazione con altri studenti.
Gli studenti sono anche incoraggiati a rivolgere domande o
presentare dubbi ai docenti durante e dopo le lezioni, tramite e-mail, oppure in altri
momenti della settimana su appuntamento.
Esame
La verifica di apprendimento avviene alla fine del corso tramite un esame orale.
Nel colloquio vengono poste alcune domande relative a diversi argomenti trattati
nel corso. Lo scopo è quello di verificare che i concetti di base
dell'elettrodinamica, la relatività ristretta e la teoria dei quanti
(fino alle applicazioni più semplici dell'equazione di Schroedinger) siano
stati colti, che il formalismo delle teorie sia ben acquisito e che gli studenti
sappiano collocare le varie nozioni in un contesto coerente di teorie ed esperimenti.
La capacità di esprimersi in modo sintetico e rigoroso è uno degli elementi di valutazione.
La soluzione degli esercizi proposti dal prof. Perego durante il corso è da considerare
parte integrante della preparazione all'esame stesso.
La durata del colloquio varia da 20 a 40 minuti, circa, e le domande possono
spaziare su tutto il programma del corso. Il voto finale, in trentesimi, viene
assegnato al termine dell'esame orale. Ogni anno sono previsti cinque
appelli desame, due tra giugno e luglio, uno tra fine agosto e
inizio settembre, e due di recupero tra gennaio e febbraio dell'anno successivo.
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