Prof. Franco Dalfovo
Dipartimento di Fisica, Università di Trento
Corso di Meccanica Quantistica
A.A. 2019-20


Diario delle lezioni
Appunti delle lezioni
Libri consigliati:

Il corso si baserà soprattutto sul testo

  • J.J. Sakurai, Jim Napolitano, Meccanica Quantistica Moderna (Zanichelli)
Questo testo usa lo schema cosiddetto "Stern-Gerlach first", in cui agli studenti è chiesto di acquisire fin da subito il formalismo dei vettori di stato nella notazione di Dirac. Per gli studenti che non hanno ancora familiarità con i quanti, si suggerisce di leggere prima le note del docente in Oltre al testo di Sakurai, si suggerisce di consultare anche altri testi dove la stessa teoria viene esposta in modi a volte simili, ma anche molto diversi. Esempi utili possono essere:
  • C. Cohen-Tannoudjii, B. Diu e F. Laloe, Quantum Mechanics, Vol 1 e 2;
  • A. Messiah, Quantum Mechanics;
  • L.D. Landau, E.M. Lifsits, Meccanica quantistica. Teoria non relativistica;
  • L.E. Picasso, Lezioni di Meccanica Quantistica.
  • D.J. Griffiths, Introduzione alla Meccanica Quantistica
Syllabus

Obiettivi e risultati di apprendimento attesi
Scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti per comprendere le basi della meccanica quantistica, cogliendone i principi fisici e acquisendo familiarità con il suo formalismo matematico.

Prerequisiti
Per seguire questo corso con profitto, gli studenti devono conoscere bene la meccanica classica newtoniana e l'elettromagnetismo. Inoltre si suppone che abbiano già seguito un corso in cui siano stati discussi i limiti della fisica classica e il loro superamento tramite l'introduzione dei quanti di energia, la vecchia teoria dei quanti, fino all'introduzione dell'equazione di Schroedinger e della meccanica ondulatoria. Il concetto di funzione d'onda dovrebbe essere noto, almeno a livello elementare, così come l'esistenza di spettri discreti e continui di energia nelle soluzioni dell'equazione di Schroedinger. Dal punto di vista matematico, gli studenti dovrebbero conoscere bene l'analisi e l'algebra lineare, oltre alla meccanica analitica e i metodi matematici insegnati al secondo anno del corso di laurea. Parte degli strumenti matematici utili al corso vengono insegnati in parallelo nel corso di Complementi matematici della meccanica quantistica.

Programma del corso
Descrizione quantistica dello stato di un sistema fisico: esempio dell'esperimento di Stern-Gerlach. Vettori di stato e loro proprietà. Rappresentazione delle grandezze fisiche come operatori. Il significato della misura delle grandezze fisiche. Osservabili incompatibili e relazione di incertezza di Heisenberg. Osservabili con spettro continuo; posizione, momento e funzioni d'onda. Evoluzione temporale degli stati fisici; equazione di Schroedinger. Dipendenza temporale dei valori di aspettazione delle grandezze osservabili. Oscillatore armonico unidimensionale. Rappresentazioni di Schroedinger e di Heisenberg. Teoria delle perturbazioni indipendenti e dipendenti dal tempo. Momento angolare, spin e leggi di composizione. Particella in un potenziale centrale e atomo d'idrogeno. Sistemi di due o più particelle identiche, principio di Pauli.

Modalità
Il corso verrà svolto dal docente nella forma di lezioni frontali. Esercizi con applicazioni pratiche delle nozioni introdotte in questo corso saranno svolti nel corso di Complementi matematici della meccanica quantistica. Gli studenti sono fortemente incoraggiati a frequentare i due corsi in parallelo con uguale impegno, dato che i due corsi si integrano per fornire un quadro unitario della teoria, con i suoi aspetti formali e applicativi.

Esami
La verifica di apprendimento avviene alla fine del corso tramite un esame orale. Nel colloquio vengono poste alcune domande relative a diversi argomenti trattati nel corso. Lo scopo è quello di verificare che i concetti di base della meccanica quantistica siano stati colti, che il formalismo della teoria sia ben acquisito e che gli studenti sappiano collocare le varie nozioni in un contesto teorico coerente, avendo anche una visione adeguata delle implicazioni in termini di osservazioni ed esperimenti in sistemi fisici concreti. La capacità di esprimersi in modo sintetico e rigoroso è uno degli elementi di valutazione. Pur non essendo obbligatorio, può essere utile presentarsi alla prova orale dopo aver svolto la prova scritta del corso di Complementi matematici della meccanica quantistica, perché l'abitudine a svolgere esercizi rende più efficace lo studio della teoria nel suo insieme.